Mappa Defibrillatori

Mappa Defibrillatori

Sul sito di "trenta ore per la vita" potete trovare la mappa di dove si trova i defibrillatori semi automatici in tutto il territorio italiano ed é possibile registrarli e capire perché é importante usare un defibrillatore quando c'é in gioco una vita;

https://dae.trentaore.org/

Problematiche risolvibili con l’uso del defibrillatore.
La funzione di pompa del cuore può diventare insufficiente per molteplici motivi, uno di questi, che si caratterizza per la rapidità di insorgenza, è legato alla mancanza di sincronizzazione della contrazione delle cellule cardiache.
In tali situazioni il DAE può risolvere con efficacia la perdita di funzione di pompa del cuore.

  1. Arresto di circolo (arresto cardiaco) da fibrillazione ventricolare (FV).
    La FV è la alterazione finale di molte patologie cardiache e non, acquisite o ereditarie, anche misconosciute, che determinano una rapida ed inattesa alterazione della normale e sincrona attività elettrica e quindi meccanica del cuore. Questa alterazione si può quindi verificare anche in cuori apparentemente sani e a volte anche sani e anche in soggetti giovani.
    La FV è una aritmia ventricolare totalmente desincronizzata, in cui le cellule miocardiche si contraggono e si rilasciano senza nessuna coordinazione con le altre e ciò determina un immediato arresto del circolo cardiaco non avendo più il cuore una funzione di pompa ma solo movimenti non finalizzati.
  2. Arresto di circolo (arresto cardiaco) da tachicardia ventricolare (TV).
    Molto meno frequentemente, per gli stessi motivi di cui alla FV, si può rilevare una TV (senza polso).
    La TV è una aritmia ventricolare parzialmente sincronizzata, in cui le cellule miocardiche, pur contraendosi in modo parzialmente sincronizzato, a causa dell’alta frequenza di contrazione (oltre 220 battiti al minuto) non permettono un adeguato riempimento al cuore e quindi determinano un arresto di circolo (mancanza di polso).
  3. Alterazioni del circolo che non determinano un arresto dello stesso ma una alterazione significativa delle sue funzioni (instabilità emodinamica) -­  Tachicardia Ventricolare, Flutter atriale, Fibrillazione atriale, Tachicardie sopraventricolari.
    In tali aritmie il defibrillatore è lo strumento più efficace per rapidità di azione e per raggiungimento dell’organo da trattare in tali condizioni.
  4. Aritmie cardiache che non determinano una significativa alterazione emodinamica, da trattare in elezione.
    In alcune aritmie cardiache, anche se il trattamento non è urgente, è possibile trattare il paziente con una defibrillazione elettiva in alternativa a terapia farmacologica, ad esempio in caso di Flutter atriale.

 

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